Anna Pancirolli, scomparsa il 29 dicembre 2000 all’età di ventiquattro anni, aveva trovato nel teatro-laboratorio una ragione di vita e di resistenza al male che l’aveva colpita.
Il teatro per Anna non era solo rappresentazione e spettacolo ma soprattutto quotidiana ricerca, partecipazione, cultura e medicina per lo spirito.
L’Associazione Amici di Anna, costituita nel 2001, è il frutto della collaborazione tra coloro che hanno avuto modo di vivere accanto ad Anna e di conoscerla: i suoi familiari, gli amici, insieme al regista Silvio Castiglioni, già direttore artistico del Festival di Sant’Arcangelo.
L’Associazione, per aiutare a far diventar realtà i sogni di altri giovani, come Anna faceva negli anni difficili della sua malattia, ha istituito la Borsa Teatrale Anna Pancirolli, rivolta a promuovere quel teatro che Anna aveva scelto quando era entrata in “Anabasi – Laboratorio di ricerca espressiva” organizzato dal Teatro CRT di Milano, un teatro fatto più di idee e di visioni che non di show.
A questo proposito l’Associazione premia le migliori opere prime di giovani autori/attori, selezionati da un bando di concorso. Nel 2003 è stato anche istituito il premio a latere Enea Ellero dedicato al “Teatro Sociale“.
Nel 2004 la Borsa Teatrale Anna Pancirolli ed il Premio Speciale Enea Ellero acquistano una cadenza biennale.
A partire dal 2006 unitamente all’erogazione della Borsa e del Premio Speciale, l’Associazione con il progetto “La Borsa o la vita?” si impegna ad agevolare il percorso professionale degli spettacoli vincitori cercando di fornire loro una visibilità reale e il più possibile professionale.
Questo impegno si concretizza nella stagione successiva alla premiazione, rappresentando per più giorni gli spettacoli vincitori presso un riconosciuto teatro milanese, accompagnandoli ogni volta da incontri mirati ad approfondire le forme e i modi di produzione/distribuzione del teatro dei gruppi emergenti.